Pasta di mais/porcellana fredda: comparazione impasti

Lo sapete già tutti che sono una scimmia curiosa, vero? XD Ecco... non ho resistito e ho comprato, su Arte e Bijoux, la porcellana fredda, la pasta di mais argentina insomma. E' un panetto da 500 g di marca EQArte, ovvero quella usata da Leticia Suarez del Cerro, artista argentina eccezionale... questa:


L'ho già provata ed è differente dall'impasto che faccio io, sia come lavorabilità che come aspetto. Ho fatto tre provini, per far vedere le differenze... non so, magari può tornare utile a qualcun altro (scusate la mano, ma qualsiasi colore mettessi sotto mi falsava ancora di più la realtà!).


A) Pasta di mais con polvere di ceramica, porcellanizzatore e bianco nell'impasto (secondo la ricetta di Moonj)
B) Pasta di mais con ricetta "base", senza ingredienti in più.
C) Pasta EQArte

Per quanto riguarda l'aspetto... la pasta con la polvere di ceramica è, ovviamente, più opaca rispetto alle altre due. Fra questa e la EQArte, secondo me, non si può fare nemmeno un vero e proprio paragone perchè sono due impasti davvero molto differenti. Quella con la polvere di ceramica, per me, rimane la migliore per i fiori e per qualunque soggetto che debba avere l'aspetto della ceramica
Rispetto alla pasta di mais semplice, quella al centro, è più traslucida e molto più bianca... la foto rende meno, ma dal vero la pasta argentina è ancora più bianca, quasi fosforescente, mentre la mia tende di più al giallino.
Per quanto riguarda la consistenza: la EQArte è piuttosto morbida, ma per niente appiccicosa anche se unge un pochino, si lavora davvero bene. Si può tirare molto sottile ed è facile far scomparire le giunture anche perchè si asciuga molto meno velocemente della pasta di mais e, quindi, permette di lavorare con più calma. Con soggetti più grandi è una pacchia Però, per i miei gusti, "spara" un po' troppo i colori. Se si colora l'impasto, i colori sono più brillanti rispetto alla mia... quella è anche una questione di gusti però: a me piacciono toni un pochino più smorzati e, specialmente per l'incarnato di fate e sirene, preferisco la mia.
Dipingendola da asciutta ho trovato qualche difficoltà in più, il colore scivola meno e non riesco a sfumare come vorrei (ma ci stà che debba prenderci la mano). Anche mischiando le due paste questa caratteristica torna fuori.
Insomma... ognuna delle tre paste ha caratteristiche sue e pregi diversi, tutto dipende da cosa si vuole ottenere e da come si lavora. A chi piace la pasta di mais, ma ha bisogno di più tempo per modellare, la EQArte può essere una buona soluzione. Se si cerca una pasta economica, però, come la pasta di mais fatta in casa non ce n'è

A chi piace la pasta di mais, ma ha bisogno di più tempo per modellare, la EQArte può essere una buona soluzione. Se si cerca una pasta economica, però, come la pasta di mais fatta in casa non ce n'è

Pasta di mais, croce e delizia dunque? è "camurrusa" come si dice da me (ovvero ti dà sempre qualche problema), ma quanto meno non ti fa perdere soldi!
La EQarte tende a creparsi come spesso fa la pasta di mais? Quello è da sempre il mio cruccio maggiore -.-
La consistenza quasi trasparente a dire il vero mi piace molto...

E' una pasta dispettosa
Dalle prove che ho fatto non è uscita nemmeno una micro crepa... e ho fatto un orsetto grandino, ricoprendo la stagnola. Nemmeno una crepa Con il fatto che rimane più morbida e si asciuga lentamente il problema non dovrebbe averlo.

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Allora magari un pensierino ce lo faccio, quanto meno per prova!

Per quanto mi riguarda, io che faccio quasi esclusivamente fiori..continuerò ad usare la ricetta di Moonj...ottima davvero. Io mi ci trovo bene anche a modellare i folletti e piccoli animali, certo è comunque sempre una questione di "mano", inoltre il costo mi sembra davvero eccessivo, è un mio parere però.

Per fare i fiori non c'è storia... penso che la ricetta che usate tu e moonj sia la migliore!
Può essere utile se si deve fare qualcosa di più grande e occorre tempo per modellare. Il mio impasto in questi giorni si secca anche se lo guardi troppo a lungo, alcune cose non c'è verso di farle -____-