Orecchini Angeli

Questi angioletti in peyote presentano molti aspetti positivi: sono carini, veloci da fare e straordinariamente versatili, infatti possono essere utilizzati come phone strap, portachiavi, ciondoli e orecchini!
L’ultima opzione è quella che io ho scelto oggi. Ho realizzato tre coppie di angeli differenziandole per materiali e dimensioni, e li ho agganciati a delle semplici monachelle.
Per il primo paio di orecchini ho utilizzato mezzi cristalli olive 10.5x7mm, rocailles 15/0, perle di Boemia 6mm.



Per il secondo paio ho usato olive in vetro 13x8mm, delica 11/0, perle di Boemia 6mm.


Infine per il terzo paio ho adoperato gocce in vetro 20x9mm, delica 11/0 e perle di Boemia 8mm.

sono stupendi... gli ultimi sono i miei preferiti... bellissimi!!!!!

Grazie mille!!!

Ilovedesserts ha scritto:sono stupendi... gli ultimi sono i miei preferiti... bellissimi!!!!!

concordo pienamente!! brava

Grazie!!

Bellissima idea, poi a me gli angeli piacciono un sacco. Il mio preferito è il primo!

Grazie! Anch'io ho un debole per gli angeli, mi piacciono realizzati nelle tecniche più svariate!

Beh, io ho passato tipo due anni a chiedermi perché dove c'erano persone che si occupavano di bijoux artistici ci fosse di mezzo il peyote...pensavo che si facessero un decottino con il piccolo cactus per avere qualche visione di quel che volevano realizzare...poi ho scoperto che invece è il nome del tipo di perlina, o qualcosa del genere.

Bene...però qualcuno saprebbe spiegarmi PERCHE' si chiama peyote??

Per inciso: gli angioletti sono deliziosi!

RicamarGioielli non deludi mai!! E poi le tue foto sono sempre spettacolari!!

RicamarGioielli sono stupendi!!! Gli ultimi in particolare!!!

Grazie mille ragazze!!

Ok, però adesso me lo spieghi PERCHE' si chiama peyote?!?

Artic Swan ha scritto:Beh, io ho passato tipo due anni a chiedermi perché dove c'erano persone che si occupavano di bijoux artistici ci fosse di mezzo il peyote...pensavo che si facessero un decottino con il piccolo cactus per avere qualche visione di quel che volevano realizzare...poi ho scoperto che invece è il nome del tipo di perlina, o qualcosa del genere.

Bene...però qualcuno saprebbe spiegarmi PERCHE' si chiama peyote??

Per inciso: gli angioletti sono deliziosi!

Grazie!
Peyote è il nome della tecnica che si utilizza per assemblare le perline,è una metodica antica denominata così dagli indiani d'America...quindi forse con il decottino di cactus non sei andata tanto lontano...

Infatti, il Peyote E' un cactus contenente mescalina, un potente allucinogeno e viene usato sia masticandone la polpa, sia in scaglie bollite in una specie di brodo denso e puzzolente, per ottenere delle visioni.

In genere si ottiene soprattutto una gran nausea, dolori di stomaco da veder le stelle ed è cattivo da suicidio, però par che funzioni, anche se non sempre...

Il mio dubbio è perché accitopo abbiano chiamato la tecnica allo stesso modo...

In effetti la domanda è più che giusta, me lo sono chiesto anch'io .... inizialmente ho pensato fosse legato all'aspetto tondeggiante della pianta, visto che i nativi usavano perline praticamente della stessa forma anche se con dimensioni ovviamente diverse, in realtà però ancora non sono riuscita a scoprirlo il vero perchè! Se riesco ad ottenere qualche nuova dritta aggiorno il post!

Sììììììììì!!!!!!!!!!

Il mio spacciatore di metalli ti ringrazia anticipatamente...un paio di settimane fa gli è entrato un tipo scoppiatissimo in negozio e gli fa: "Oh, è vero che c'hai erba troppo ggiusta?"