Tappeti: Battista e Quasar

Non ho smesso di lavorare il feltro anzi, negli ultimi tempi (fino a un mesetto fa) è stato il responsabile della mia poca presenza qui, perchè la mattina lavoravo a questo progetto, il pomeriggio andavo in ufficio e la sera ero talmente stanca/isterica che non ce la facevo a stare al pc
Comunque rieccomi!
Ho partecipato ad un programma sull'imprenditoria femminile che aveva come obbiettivo la creazione di rete di impresa e la valorizzazione della lana autoctona e dei mestieri che la usano come materia principale: eravamo quindici donnine, tante tessitrici, un paio di feltraie, due allevatrici, una sarta e tre ricamatrici.
E' stato un percorso lungo, emozionante e bello che si è concluso con un workshop.
Siamo state affiancate da tre designer ed abbiamo realizzato dei prototipi per il merchandising museale, arredamento casa o accessori per la persona.
Io ho collaborato con una ricamatrice ed ho usato la lana di un'allevatrice della garfagnana (piccola rete ) per realizzare due tappeti progettati dalla designer.
Il primo si chiama Battista perchè reinterpresa gli elementi decorativi del Tempietto del S. Sepolcro realizzato da Leon Battista Alberti, qui vi potete vedere i motivi.


Ha il diametro di circa un metro, forse un pò di più.
Io ho lavorato il feltro con il motivo, poi una volta follato ho tagliato la porzione centrale e la ricamatrice l'ha successivamente ricollegata al resto del tappeto tramite un punto di ricamo che mi sembra si chiami punto spirito, sempre usando lana garfagnina, filata questa volta.
Vi faccio vedere anche un paio di foto del wip almeno vi rendete conto di come ho fatto a fare il disegno.
Allora prima ho steso gli strati di lana e ho dato una prima sommaria "ripassata" ad ago, giusto per compattare un pò la lana, poi ho appoggiato sulla lana una mega mascherona del tappeto in modo da avere ben chiaro dove andava fatto il disegno.
Poi ho lavorato come per dipingere con uno stencil, solo che invece dei colori ho usato la lana e l'ago per infeltrire.
Dopo aver fatto il disegno ho continuato ad infeltrire rullando e poi ho follato.


e questa è la parte ricamata


L'altro tappeto si chiama Quasar o Stellare ed è un tappeto componibile composto da quattro quadrati di 80 cm di feltro, due panna e due di colore più scuro.
Sui quadrati chiari la ricamatrice ha applicato lo sbieco di cotone formando un disegno che riprende il motivo del pavimento della Tribuna della Chiesa di SS. Annunziata.
Qui non ho foto del wip perchè il feltro è piatto piatto, senza disegni.


Ecco mi sembra di essermi allargata abbastanza, ho messo forse anche troppe foto, ma sono molto orgogliosa di questo progetto che ora si sta facendo il giro di un pò di mostre

ah perbacco... da morire, fortuna che ti appassiona senò auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Mi piacciono, non so come li hai fatti (forse non lo voglio capire per paura che mi venga voglia di provarci!!!! )

sono meravigliosiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
il primo mi piace davvero tanto..
oh mamma che lavorone che hai fatto..
bravissima sul serio

grazie ragazze!
Crazy la tecnica è all'incirca questa prova prova daiiiiiiiiiiiii, puoi cominciare con una cosa piccola, mica devi partire per forza dai tappeti, anche perché vista la fatica mi sa che abbandoneresti subito ihih

Sono semplicemente...splendidi...

....che bel lavoro, e che precisione e pazienza! Il risultato finale è meraviglioso, e sebbene ad un occhio non attento possano sembrare solo "tappeti", mi sono guardata uno dei tuoi tutorial per creare il feltro, ed anche se non ho mai provato a lavorarlo mi rendo conto di quianta immensa fatica e lavoro ci sia dietro. Bravissima davvero!!!!

sei un portento, lavori meravigliosi!

L'ho visto sul blog e sono rimasta letteralmente senza parole... hai integrato la verità del materiale naturale con quella della geometria (mica noccioline).
Ne risulta un oggetto che è potente anche solo in fotografia,
Bellissimo!

Complimenti vivissimi Elena!
Che bellissima esperienza e che bei risultati!
Mi piacciono entrambi!
Ti auguro tanti riconoscimenti!

che meraviglie! Bravissima!!

fantastico il progetto, la realizzazione e il risultato ottenuto!! Sei troppo troppo brava meriti davvero di fare strada !

Bellissimi lavori, che bello partecipare a questi progetti.
Mi piace tantissimo il primo tappeto, ma forse io lo appenderei al muro per paura di rovinarlo

un bellissimo workshop con risultati magnifici! mi piace ascoltare/leggere queste esperienze... sarà stato molto gratificante, complimenti!!!

grazie figliole grazie grazie, son contenta che vi siano piaciuti!
Mura pure io lo attaccherei al muro, infatti quando sono stati esposti uno era appeso e uno era a terra e ti dirò che non ero tanto contentina

Già commentato altrove , ma altrove non c'era il Wip!!
Che bellezza! Un lavorone che merita tanto ma tanto orgoglio... ce l'hai vero!? Ecco, brava!
hihihi "non ero tanto contentina" è bellissimo!

No... il tappeto esposto a terra l'avrei guardato a vista, con rischio di gamba staccata a morsi per il primo che avvicinava troppo il piede!
Favolosi... poi con tutto il progetto che c'è dietro Adoro il primo, il disegno è bellissimo e super preciso!

semplicemente M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-I !!!
immagino sia stata un'impresa titanica...immagino soprattutto la fatica e l'orgoglio di vederli finalmente in mostra..sei davvero bravissima COMPLIMENTI!

Uh che meraviglia, soprattutto il primo, deve essere stato un lavorone!

mi piacciono da morire entrambi, sulla lavorazione del feltro so qualcosa.... ma non credo potrei mai fare una cossa del genere: il primo è un capolavoro, splendido nella forma e nelle fantasie geometriche, il secondo è bellissimo anche se semplice. Complimenti un lavorone e si vede,.... le parole di Orsola sono le più esplicative

Oddio che meraviglie.
Mi sentirei in colpa a poggiarci i piedi sopra.