2 - Galateo su internet (Autopromozione, pubblicità, omaggi sponsorizzati e freebies)

L'argomento di oggi è più ampio, copre tutto dalle collaborazioni al tuo lavoro (o blog) da parte di altri blog, alla gestione dei freebies ai vantaggi che derivano dal blogging. Comincerò dalle collaborazioni perché questo argomento è uno di quelli che io, Emily e Joy abbiamo preferito e che ci ha trovate tutte d'accordo.

AUTOPROMOZIONE

Promuoversi attraverso gli altri blog può essere una delle più belle esperienze o una delle più brutte, del nostro essere blogger. Anche se è esaltante avere una promozione e poter mostrare il tuo lavoro in qualche altro sito, può essere anche intimidatorio. Cosa dirai? Come starai se non ti risponde nessuno? Se ricevi tutte le risposte in una volta? Noi tutte abbiamo capito che per una buona autopromozione, bisogna seguire questi passaggi:

CHI: Un amico blogger, designer, artista o lettore
COSA: Una mail personale fatta su misura per il blogger che stai contattando
QUANDO: Non più di una volta alla settimana (a meno che non abbiamo concordato diversamente con il blogger che stiamo contattando)
DOVE: Mail (niente Twitter o Facebook)
PERCHE': Per annunciare un nuovo prodotto, un nuovo blog, colonna o evento che sia rilevande per il blog che stai contattando.

Contattare qualcuno è come stringergli la mano a una festa. Cosa vorresti che sapesse di te? Vuoi raccontargli tutta la storia della tua vita e fare in modo che ti aiuti? Spero di no. Sarai breve, dolce, gentile e amichevole. Ed così dev'essere anche la tua autopromozione. I Bloggers, in tutte le fasi del loro percorso, ricevono tonnellate di mail, mantieni per questo la tua mail corta e diretta. Siamo tutte d'accordo che bastino pochi paragrafi.

Ma prima devi decidere a chi scrivere. E questo è un punto su cui ci siamo trovate tutte d'accordo: questioni di esclusiva. Ho sentito tante persone parlare male di me, defininendo snob il mio desiderio di non ripetere nel mio sito, contenuti già presenti altrove. Ma il punto è che noi amiamo i nostri lettori, e cerchiamo di offrire loro contenuti interessanti e nuovi, più spesso possibile. E questa è una priorità importante per me e per molti colleghi blogger. Così apprezziamo molto quando qualcuno scrive a un blogger alla volta, offrendo una nuova storia, piuttosto che proporre il suo articolo a 20 persone alla volta.

Concludendo: Scrivi a un blogger alla volta, comincia con i tuoi preferiti e lavora su una breve lista di siti con sui quali ti piacerebbe comparire. Non hai notizie dal tuo primo contatto dopo una settimana? Toglilo dalla lista.

Errori da evitare: Mentire sulle tue precedenti comparizioni. La maggior parte dei bloggers appartiene a una nicchia di pesone che comuicano fra di loro. Così se ad esempio sostieni che il tuo marchionon sia mai comparso altrove quando non è così, si verrà sicuramente a sapere. E' molto meglio essere onesti e trovare un sistema per lavorare insieme.

Una volta che avrai deciso qual è il tuo target, concentrati su ciò che scrivi. Noi siamo tutte d'accordo che le mail brevi e personali, e in particolare quelle pertinenti, sono le migliori. (??). Non ci interessano tanto le storie lunghe e le scritture impeccabili, quanto email che appaiano sincere, che ci permettano una buona comunicazione e che ci dimostrino che l'artista o il designer si è preso del tempo per conoscere i campi del nostro blog.

Nota: A volte le persone pensano che cercano di autopromuoversi si sentono deboli o poco professionali. Ma non è così. I Blogger amano il supporto e celebrano i designer indipendenti, così, chi si propone per la collaborazione non dovrà parlare usando il "noi" e non dovrà scrivere di in terza persona per apparire professionale. Potrebbe sembrare una forzatura e non sarebbe genuino, così chi scrive un articolo per una collaborazione deve poter dire di essere il progettista, il titolare e il PR, allo stesso tempo. Possiamo relazionarci totalmente.

Errori da evitare: Indirizza sempre la tua mail al nome vero del proprietario del blog e scrivilo correttamente. Se non lo trovi, va bene l'indirizzo del blog, ma la maggior parte delle persone ha una pagina di contatto. Usala per trovare l'indirizzo corretto e controlla le politiche di commento.

Una volta che avrai scritto una mail, cosa devi includere? Noi pensiamo che con le quantità di mail che arrivano ogni giorno, qualcosa di semplice e veloce da leggere sia la cosa migliore. Quello che ci serve è qualcosa di semplice e alla mano con immagini a bassa risoluzione. Nessun link fantasioso, siti in Flash, PDF, Slideshows o Power Point, solo qualocsa di facile e veloce da caricare. Tieni a mente che i blogger spesso si connettono con il telefono, così se hai un sito in Flash, portesti perderti qualcuno che lavora spesso quando è in viaggio.

Ora che hai il tuo blogger, il tuo messaggio e i tuoi allegati, sei pronto per autopromuoverti. Non temere di inviare una mail al grande blog che ami, la maggior parte dei blog è costruita da una o più persone normali che sono felici di rispondere alle mail e parlare con le persone. Potresti non ricevere risposte da tutti subito (o potresti non riceverne affatto), ma ricorda che sta tutto nel cercare di avere delle possibilità. Forse il tuo blogger preferito si rivelerà una persona con cui hai molto in comune, quindi non negarti la possibilità di attirare l'attenzione di qualcuno sul tuo lavoro o sul tuo blog, potrebbe nascerne persino una nuova amicizia.

Nota: Ho trovato quasi tutti i miei editori e molti dei miei più cari amici attraverso una mail di contatto su Design Sponge. Una semplice, personale email può essere uno degli strumenti più forti a disposizione della tua attività.

CAMPAGNE PUBBLICITARIE

Ok, ora mi lancio in un argomento spinoso: le campagne pubblcitarie, i blog candy e gli omaggi. Queste cose possono apparirvi come grandi occasioni, ma io ricordo perfettamente un episodio di quando ho iniziato a bloggare, nel 2005, e queste erano parole considerate brutte, e in molti blog si trovava il marchio "Io sono un blog Ad-Free", ossia senza pubblicità.
Le cose sono cambiate col tempo, dal momento che molti blogger hanno realizzato che esisteva la possibilità di fare pubblicità senza vendersi l'anima.

Io, Joy ed Emily abbiamo diviso le campagne pubblicitarie in alcune aree: pubblicità, post sponsorizzati, contenuti sostenuti da uno sponsor e eventi sostenuti da uno sponsor. Prima di affrontare i dettagli, vorrei sottolineare una cosa: usa tutto ciò che preferisci, questa decisione è completamente personale e soggettiva per ogni blogger.
Questa non è una lista di "giusto" o "sbagliato" riguardo i banner pubblicitari, giveaway ecc che hai sul tuo blog, basta che tu sia trasperente quando si tratta di pubblcità.

La parte peggiore del fatto che un blogger possa sponsorizzare cose oggi è che potrebbe trarre in inganno il lettore. Noi pensiamo che il come bloggers dobbiamo dare ai nostri lettori la possibilità di scegliere se seguire o meno un annuncio pubblicitario. Se non riveli che c'è uno sponsor dietro il tuo sito, fai la scelta al posto del tuo lettore, e questo va a scapito della tua credibilità. Quindi, prima di tutto, fai sapere alle persone cosa è sponsorizzato. Puoi valutare tu stesso se qualcosa piace o non piace e qual'è l'equilibrio giusto per il tuo sito.

Ok, ora che l'argomento trasparenza è risolto, entriamo nei dettagli:

Pubblicizzare è abbastanza semplice, di questi tempi: banner pubblicitari, spot fra un post e l'altro, spot su Twitter. Le persone sanno bene cosa piace loro di più e cosa meno. Ma la cosa principale è ricordare perché hai aperto il tuo blog. Era un modo per fare soldi? Probabilmente no. Quindi ti va di spendere tutto il tuo tempo libero preoccupandoti di pubblicità e clienti? Probabilmente no. Trova un livello di pubblicità che ti consente di concentrare i tuoi sforzi altrove e se possibile di' la tua sui contenuti. Quando ti accorgi di spendere troppo tempo nella gestione di annunci a pagamento, ti accorgerai anche che stai togliendo tempo per dare voce al tuo sito, e questo allontanerà i tuoi lettori. Gli annunci pubblicitari sono ormai così diffusi, che i tuoi lettori non li noteranno neppure, quindi spendi il giusto tempo per scegliere (anche se la scelta è una cosa giusta da fare!), i tuoi lettori cercheranno e noterano dapprima i tuoi CONTENUTI. Quindi assicurati che i contenuti siano ancora la parte centrale del tuo sito e della tua giornata lavorativa.

I post sponsorizzati e i post supportati da un sponsor sono leggermente diversi.
Il post sponsorizzao è uno spazio acquistato da un inserzionista, che ti fornirà il testo da pubblicare o ti offrirà delle chaire linee guida per scriverlo.

Consiglio: La maggioranza dei lettori non è particolarmente disturbata dai post sponsorizzati, a patto che ci sia un giusto equilibri fra post a pagamento e post scritti liberamente. Se notate che questo equilibrio si sbilancia, datevi una regolata.

I post supportati da uno sponsor, stabiliscono un rapporto più personale fra il blogger e la compagnia. Forse forniscono materiale per un progetto o snack per una festa, o vogliono avere il loro brand associato con quello che fai. Questo tipo di associazione di marchi non è sempre apertamente "sponsorizzata", molto spesso è solo etichettata come "offerto da..." o "sostenuto da...", probabilmente questi marchi hanno donato del denaro, ma non necessariamente hanno deciso cosa avresti dovuto scrivere su di loro. Mi piacciono questi tipi di collaborazione perché danno modo di conoscere bene un'azienda e danno la possibilità di creare buone collaborazioni fra due marchi con gli stessi ideali. Questo potrebbe essere un ottimo modo per sostenere contenuti molto costosi (come ad esempio una serie di video..), ma la linea di fondo rimane empre la stessa: sii trasparente quando un post, una festa, un video o un altro aspetto dei tuoi contenui è supportato o fornito da uno sponsor.

Aggiornamento: Programmi di affiliazione
Dimenticavo di dire che è buona norma palesare le vostre affiliazioni. Se siete affiliati a un negozio o a un servizio e lo linkate nei vostri post, è bene che scriviate nel post o sotto di esso cose come: "Puoi trovare una copia di questo libro nel mio negozio affiliato" o "Tutti i link di Amazon presenti in questo blog fanno parte del nostro negozio affiliato".

OMAGGI SPONSORIZZATI
Questo argomento è stato una piccola fonte di polemica a proposti del risconstro che un omaggio potrebbe o non potrebbe avere sul nostro blog. Personalmente penso che non si dovrebbe offrire uno spazio per post sponsorizzati, a titolo gratuito. E fare in modo che l'azienda che recensiamo, regali qualcosa al nostro pubblico, è sicuramente un buon modo per generare traffico, che a lungo termine, potrebbe trasformarsi in lettori, che dedicheranno tempo ai tuoi contenuti originali e alle tue idee.
Ma certo, non ci sono ragioni che ti impediscano di fare entrambe le cose (sponsor gratuito e sponsor con omaggi). Qui ci sono alcune cose che penso riguardo agli omaggi sponsorizzati:

1_Possono attrarre persone a caccia di omaggi.
Si, ti daranno un istantaneo riscontro in termini di traffico sul tuo blog da parte di persone alla ricerca di regali. Ma questi lettori resteranno solo se tu offri loro dei regali, frequentemente. Cerca di evitare di offrire troppo spesso qualcosa, altrimenti i tuoi lettori si sentiranno in dovere di aspettarselo.

2_E' meglio distanziare tra loro gli omaggi, così come i post, sponsorizzati.
Se stai offrendo un paio di omaggi a settimana, assicurati che ci sia un buon numero di contenuti originali fra uno e l'altro. I blogger che vogliono guadagnarsi la fiducia dei loro lettori, sono soliti farlo attraverso i contenuti e non grazie a una serie di regali ed espedienti. In fin dei conti le persone vogliono conoscervi, e lo fanno se a parlare siete voi e non i vostri sponsor.

3_Un omaggio sponsorizzato dovebbe valere lo spazio che gli stai dedicando.
Forse fai un piccolo regalo ogni tanto, ma un cuscino da 20 dollari, offerto da un'azienda, vale il post lungo e ricco che le hai dedicato? Probabilmente no. Oggi i blog sono così impegnati a districarsi fra bottoni lampeggianti, sponsor, Rss e altre distrazioni, che dimenticano che la loro sezione editoriale è l'unica cosa che gli permette di restare veri e puliti. Rispetta questo spazio e i tuoi lettori rispetteranno te. Scegli accuratamente gli omaggi sponsorizzati e assicurati che valgano il tempo e lo spazio che dedichi loro.

4_Pagare o non pagare.
Erin e maggie sono d'accordo nel sostenere che un omaggio sponsorizzato dovrebbe avere un costo ADDIZIONALE per chi lo offre, visto che il blogger fa da tramite. Io sono di quest'idea, ma Liz pensa che se lavori soprattutto con piccoli artisti indipendenti, non c'è nessun motivo di sovraccaricare le loro spese. Così quando decidiamo di far pagare o meno chi ci offre un oggetto sponsorizzato da mettere in palio, consideriamo alcune cose:

• E' un'azienda che si potrebbe permettere tranquillamente di pubblicizzarsi con voi (come un'azienda a livello nazionale)? Se è così di sicuro possono permettersi di pagare lo spazio editoriale che stanno ricevendo in cambio di un cuscino.
  
• E' una piccola compagnia indipendente o un venditore su Etsy? Forse non può permettersi la pubblicità, per questo sponsorizzare un loro oggetto potrebbe aiutarli molto. Liz pensa che i piccoli artisti, con poche possibilità economiche, potrebbero offrire un loro prodotto in omaggio, in cambio di un' esposizione su di loro.
  

FREEBIES
Io sono praticamente un vecchio dinosauro, quando si tratta di parlare di "Freebies".
I contenuti gratuiti sono spesso considerati un vantaggio dalla maggior parte dei blogger, ma io li evito come la peste. Il motivo principale è che ho imparato a non usarli, quando ho lavorato ai miei giornali e riviste, perché ho sempre voluto poter essere il più possibile imparziale. Detto questo, non c'è motivo per tutti di essere puritani come me circa un regalo occasionale, uno sconto o un contenuto gratuito.

Joy ed Emily sono entrambe dell'idea che offire un regalo DOPO aver scritto un post sia una cosa corretta, che non incide sul post corrente o su quelli futuri, specialmente se il regalo ha un vaolore simbolico.. Lo stesso vale per l'offerta di sconti, a patto che non siano così significativi da richiedere post futuri sull'argomento.

Come per la pubblicità, se qualcuno ti regala qualcosa di cui finirai per parlare, è sempre importante sottolineare nel post che è stato un regalo gratuito, spedito per la tua recensione. Molto lettori non avranno nessun problema con questo (è pratica comune nello scenario di blog relativi alla cosmesi e alla moda), e confessare i regali dimostra la tua onestà nei confronti dei tuoi lettori, che poi resta la cosa più importante.

Errori da evitare: Evita di dichiarare doni di gran valore monetario. I regali sono tassabili se hanno molto valore. I piccoli doni non sono un problema.

Una delle questioni più dibattute è come comportarsi nel caso in cui hai deciso che la tua politica sia quella di non accettare doni. La risposta è la stessa, una breve email gentile che spieghi alle aziende il perché del vostro declinare. Se l'azienda insiste per riconoscervi un ringraziamento, potete decidere di passare il dono ai vostri lettori o di chiedere all'azienda stessa di offrire il dono in benefecienza a vosto nome...
Un approccio del genere potrebbe portarvi a un rapporto positivo e aprire le porte ad una lunga relazione che potrebbe diventare un'ottima opportunità per te e per i tuoi lettori.

Kate Pruitt