ATC - (Artist Trading Cards)
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ATC - (Artist Trading Cards)
Innanzitutto comincio con il chiarire che la corriera non c'entra niente!!!!
Visto che ATC in molte città italiane è l'acronimo di Azienda Trasporti Cittadini....!!!!
Insomma ATC, sta per Artist Trading Card che, traducendo maccheronicamente sta per “Figurine d'Artista”.
E' un' idea nata da due artisti svizzeri, intorno al 1996 ed esposta per la prima volta in una libreria/galleria di Zurigo.
Nel 1997 l’artista canadese Mabie, dopo un soggiorno a Zurigo, porta le ATCs in USA e Canada.
In pratica sono delle vere e proprie miniature d’arte di misura standard, ognuna è originale e deve essere considerata come una tela da decorare, quindi il concetto è molto diverso da una pagina di scrapbooking o da una card.
Le ATC sono carte di una misura standard, uguale in tutto il mondo.
3,50 x 2,50 inch (pollici) .... ossia 8,9 x 6,4 cm
Così!
In pratica sono carte “collezionabili” fatte da artisti per altri artisti, esclusivamente da scambiare e regalare e mai da vendere (esiste una recente versione commerciale, ma si chiama ATCEO ed è un'altra storia!).
Ogni ATC (o edizione di ATC) è un esemplare unico!!!!
Le tecniche per creare un' ATC sono le più disparate: si possono fare digitali o a mano, dipinte, a collage, intagliate, con applicazioni.
Ripeto, l'unica regola da seguire è la misura......che è standard e, lo spessore che non deve essere né eccessivamente alto, né troppo sottile pur ricordando che sono opere bidimensionali e
che spesso vengono raccolte in buste di plastica singole o multiple.
Le ATC uniche sono dette “originali”;
un gruppo di ATC identiche sono un “edizione” e vanno numerate;
ATC differenti basate su uno stesso tema sono una “serie”.
Gli elementi che compongono un ATC in genere sono quattro:
Tema :
Ogni ATC ha un tema, o per meglio dire un titolo. Gli scambi delle ATC hanno un tema comune a tutte le partecipanti.
Sfondo:
E' dei materiali più vari, dal cartoncino, al metallo, alla stoffa.... acquerellati, dipinti o alterati con vernice acrilica, tecnica del collage, timbri e tamponi.......e chi più ne ha più ne metta!
Soggetto principale:
Le card hanno un tema ed il soggetto principale serve a trattare questo tema!
Si possono usare, a questo scopo, immagini retrò, clip art, disegni fatti a mano o al pc.......e quant'altro ci suggerisca la nostra fantasia!
Abbellimenti:
Bottoni, nastri, definizioni, adesivi, pizzi, francobolli, clip ed altri abbellimenti metallici…... .... .... .....
Ecco alcuni dei mille esempi che potete trovare sul Web! Spero si notino i materiali!!!
Sul retro della ATC sono scritte le seguenti informazioni:
nome,
contatto,
titolo della ATC
e numero (1/8, 2/8...) se è parte di una edizione
data
firma
fonti:
ATC official guide
ATC di Alessia, scrap & craft
Forum Swappando
Scrabooking Italia
Visto che ATC in molte città italiane è l'acronimo di Azienda Trasporti Cittadini....!!!!
Insomma ATC, sta per Artist Trading Card che, traducendo maccheronicamente sta per “Figurine d'Artista”.
E' un' idea nata da due artisti svizzeri, intorno al 1996 ed esposta per la prima volta in una libreria/galleria di Zurigo.
Nel 1997 l’artista canadese Mabie, dopo un soggiorno a Zurigo, porta le ATCs in USA e Canada.
In pratica sono delle vere e proprie miniature d’arte di misura standard, ognuna è originale e deve essere considerata come una tela da decorare, quindi il concetto è molto diverso da una pagina di scrapbooking o da una card.
Le ATC sono carte di una misura standard, uguale in tutto il mondo.
3,50 x 2,50 inch (pollici) .... ossia 8,9 x 6,4 cm
Così!
In pratica sono carte “collezionabili” fatte da artisti per altri artisti, esclusivamente da scambiare e regalare e mai da vendere (esiste una recente versione commerciale, ma si chiama ATCEO ed è un'altra storia!).
Ogni ATC (o edizione di ATC) è un esemplare unico!!!!
Le tecniche per creare un' ATC sono le più disparate: si possono fare digitali o a mano, dipinte, a collage, intagliate, con applicazioni.
Ripeto, l'unica regola da seguire è la misura......che è standard e, lo spessore che non deve essere né eccessivamente alto, né troppo sottile pur ricordando che sono opere bidimensionali e
che spesso vengono raccolte in buste di plastica singole o multiple.
Le ATC uniche sono dette “originali”;
un gruppo di ATC identiche sono un “edizione” e vanno numerate;
ATC differenti basate su uno stesso tema sono una “serie”.
Gli elementi che compongono un ATC in genere sono quattro:
Tema :
Ogni ATC ha un tema, o per meglio dire un titolo. Gli scambi delle ATC hanno un tema comune a tutte le partecipanti.
Sfondo:
E' dei materiali più vari, dal cartoncino, al metallo, alla stoffa.... acquerellati, dipinti o alterati con vernice acrilica, tecnica del collage, timbri e tamponi.......e chi più ne ha più ne metta!
Soggetto principale:
Le card hanno un tema ed il soggetto principale serve a trattare questo tema!
Si possono usare, a questo scopo, immagini retrò, clip art, disegni fatti a mano o al pc.......e quant'altro ci suggerisca la nostra fantasia!
Abbellimenti:
Bottoni, nastri, definizioni, adesivi, pizzi, francobolli, clip ed altri abbellimenti metallici…... .... .... .....
Ecco alcuni dei mille esempi che potete trovare sul Web! Spero si notino i materiali!!!
Sul retro della ATC sono scritte le seguenti informazioni:
nome,
contatto,
titolo della ATC
e numero (1/8, 2/8...) se è parte di una edizione
data
firma
fonti:
ATC official guide
ATC di Alessia, scrap & craft
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