Kokeshi dolls (Prodotti)
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Kokeshi dolls (Prodotti)
Premetto che..non sono un'esperta di cultura giapponese..e mi sono avvicinata a questo "mondo" perchè affascinata da film di animazione di Hayao Miyazaki e dal film "memorie di una geisha". Mi sono ripromessa di leggere qualcosa di banana yoshimoto..una scrittrice "giapponese"...in tutti i sensi! In ogni caso..evito di andare ot..che poi mi bacchettano!
Cari amici telespettatori..oggi parleremo delle bambole kokeshi. Dette anche kokeshi dolls.
Le notizie a riguardo sono poche..ma ho fatto qualche ricerca per potervi spiegarein maniera chiara quello che so!
Le Kokeshi dolls sono bambole tradizionali giapponesi originarie della regione Tohoku, nel Nord del Giappone, una zona molto famosa per gli onsen (terme).
Questo particolare tipo di bambola, interamente realizzata in legno, si dice fu realizzata per la prima volta nel diciannovesimo secolo, Era Edo (1600-1868), da un falegname della prefettura di Miyagi, Kiji-shi, che la creò come souvenir per i turisti che affollavano le terme; dalla prefettura di Miyagi, la creazione della bambola si sarebbe propagata in tutta la regione del Tohoku.
Le bambole Kokeshi sono molto popolari anche nel Giappone contemporaneo, sia come ornamenti delle case, sia come oggetti ritenuti da alcuni di buon auspicio contro la cattiva sorte.
Esistono ad oggi due tipi fondamentali di bambole kokeshi:
Kokeshi tradizionale: realizzato nelle sei prefetture di Tohoku, in particolare in quelle di Akita e Yamagata, sono piuttosto semplici nella forma ed hanno il busto cilindrico e la testa rotonda. Ogni prefettura ha un suo particolare disegno, nel busto, che è rimasto pressoché immutato dalle origini ad oggi.
Kokeshi Sousaku (creativo): sviluppato dopo la seconda guerra mondiale, si differenzia dall’originale sia per il busto, molto più arrotondato, sia per l’uso di colori e fantasie più moderni. La maggior parte di questo tipo moderno di kokeshi è realizzato nella prefettura di Gunma, anche se non è specifico di nessuna zona del Giappone.
Fonte: www.asuka.it
Le “Kokeshi” rappresentano in genere figure femminili stilizzate, le espressioni del viso sono molto delicate e portano inscritte sulla base il nome della persona alla quale la bambola viene regalata o una data significativa.
Oltre ad essere collezionate in tutto il mondo, queste tradizionali bambole giapponesi vengono di solito regalate a persone speciali, e, nel nord del Giappone, la tradizione vuole che a un bambino appena nato venga regalata una Kokeshi che abbia la sua stessa altezza e riporti sulla base il nome, la data di nascita, l’altezza e il peso del bambino.
Fonte: www.girlpower.it/look/tendenze/momiji_kokeshi.php
QUI ci sono un sacco di informazioni: www.japanya.co.uk/Kokeshi.aspx
Il sito è carinissimo, ci sono tante di immagini..e si possono anche comprare le famose bamboline! (io ne voglio unaaaa...una giapponese vera!!!)
In questo blog invece spiega più o meno il tipo di lavorazione del legno per creare una kokeshi: http://unmondoafumetti.blogspot.com/2008/1...le-kokeshi.html
Le Kimmidoll sono un’ulteriore "evoluzione" delle kokeshi se così si può dire. Possono essere di legno e di resina, ma, la vera novità sta nel fatto che non sono solo oggetti d’arredamento, possono infatti anche essere portate ” a spasso”.
Esistono di 3 misure
116×200 mm
63×105 mm
35×60 mm
A seconda della kimmi che scegliete augurerete alla persona alla quale la regalerete un sentimento diverso, cioè: c’è la kimmidoll della gratitudine, quella della sincerità, dell’intelligenza ecc
La linea delle Kimmi non si ferma solo alle bamboline, ci sono infatti portagioie, agende, note books, penne, borse ecc
(questo articolo l'ho preso da: http://pinkuneko.com/?tag=kokeshi-dolls e l'ho un po' adattato ^_^ )
Momiji Dolls
Sono bambole molto simili alle Kokeshi moderne, quelle che hanno creato in Gran Bretagna un vero e proprio fenomeno di massa, diventando la passione delle giovanissime, forse più affezionate a Hello Kitty, ai personaggi della Sanrio o alla piccola Pucca.
Da qualche tempo a questa parte le Momiji sono infatti tra gli oggetti più collezionati dalle giovanissime britanniche: lanciate dalla passione per i “toyz”, giocattoli creati da artisti e designer per un mercato adulto, le Momiji (che in giapponese significa “foglia d’acero”) sembrano aver superato le vendite dei gadget di Hello Kitty negli ultimi tre mesi.
Cosa le rende irresistibili? La felicità che sembrano emanare dietro i loro sorrisi un po’ fissi, e il fatto che siano un simbolo della “cultura kawaii”.
Le Momiji sono alte 8-9 cm e sono realizzate in resina dipinta a mano, i colori dei loro kimono sono piuttosto brillanti, in contrasto con i colori più naturali delle Kokeshi. Inoltre, le Momiji presentano delle acconciature più elaborate, magari arricchite da spilloni per capelli od altri ornamenti.
Esistono Momiji di “prima” e “seconda” generazione: le prime sono più fedeli alle Kokeshi tradizionali, nonostante l’aggiunta di elementi ornamentali come ventagli e ombrellini; le Momiji di seconda generazione si riconoscono per i kimono dai disegni ottici e psichedelici, e i colori brillanti dei capelli.
Esistono inoltre Momiji per momenti speciali, per esempio per compleanni, per ringraziare qualcuno, o da regalare a una persona speciale.
Ciascuna bambola viene venduta con una card che ne indica le caratteristiche: la sorridente “Giggles” adora il rugby e i libri; a “Rainbows” piacciono gli arcobaleni; “Promise” è una fan di Mozart, mentre “Dreaming”, come dice il nome stesso, passa il suo tempo a sognare.
Ogni bambola ha un foro nella base nel quale è possibile inserire un piccolo biglietto sul quale scrivere i propri segreti e quindi nasconderli.
È possibile acquistare le bambole sul sito del Momiji Shop, che permette inoltre di visitare il mondo delle Momiji, cliccando sul link “Momiji World”, o di inviare cartoline virtuali ai propri amici, scegliendo la propria bambola preferita, dopo aver cliccato sul link “Post Office”.
Sarà difficile alle piccole e moderne Momiji raggiungere i prezzi delle più antiche Kokeshi, che possono essere valutate anche oltre i 1.000 dollari.
Per quanto riguarda il numero di fan, le Momiji si possono ritenere soddisfatte: i loro fan sembrano infatti aumentare di giorno in giorno, mentre la mania Momiji ha raggiunto il Web dove è ormai possibile scambiare, acquistare e vendere le famose bambole.
Fonte: www.girlpower.it/look/tendenze/momiji_kokeshi.php
Qui altre info sulle bamboline momiji (sito momiji shop): http://lovemomiji.com/
Cari amici telespettatori..oggi parleremo delle bambole kokeshi. Dette anche kokeshi dolls.
Le notizie a riguardo sono poche..ma ho fatto qualche ricerca per potervi spiegarein maniera chiara quello che so!
Le Kokeshi dolls sono bambole tradizionali giapponesi originarie della regione Tohoku, nel Nord del Giappone, una zona molto famosa per gli onsen (terme).
Questo particolare tipo di bambola, interamente realizzata in legno, si dice fu realizzata per la prima volta nel diciannovesimo secolo, Era Edo (1600-1868), da un falegname della prefettura di Miyagi, Kiji-shi, che la creò come souvenir per i turisti che affollavano le terme; dalla prefettura di Miyagi, la creazione della bambola si sarebbe propagata in tutta la regione del Tohoku.
Le bambole Kokeshi sono molto popolari anche nel Giappone contemporaneo, sia come ornamenti delle case, sia come oggetti ritenuti da alcuni di buon auspicio contro la cattiva sorte.
Esistono ad oggi due tipi fondamentali di bambole kokeshi:
Kokeshi tradizionale: realizzato nelle sei prefetture di Tohoku, in particolare in quelle di Akita e Yamagata, sono piuttosto semplici nella forma ed hanno il busto cilindrico e la testa rotonda. Ogni prefettura ha un suo particolare disegno, nel busto, che è rimasto pressoché immutato dalle origini ad oggi.
Kokeshi Sousaku (creativo): sviluppato dopo la seconda guerra mondiale, si differenzia dall’originale sia per il busto, molto più arrotondato, sia per l’uso di colori e fantasie più moderni. La maggior parte di questo tipo moderno di kokeshi è realizzato nella prefettura di Gunma, anche se non è specifico di nessuna zona del Giappone.
Fonte: www.asuka.it
Le “Kokeshi” rappresentano in genere figure femminili stilizzate, le espressioni del viso sono molto delicate e portano inscritte sulla base il nome della persona alla quale la bambola viene regalata o una data significativa.
Oltre ad essere collezionate in tutto il mondo, queste tradizionali bambole giapponesi vengono di solito regalate a persone speciali, e, nel nord del Giappone, la tradizione vuole che a un bambino appena nato venga regalata una Kokeshi che abbia la sua stessa altezza e riporti sulla base il nome, la data di nascita, l’altezza e il peso del bambino.
Fonte: www.girlpower.it/look/tendenze/momiji_kokeshi.php
QUI ci sono un sacco di informazioni: www.japanya.co.uk/Kokeshi.aspx
Il sito è carinissimo, ci sono tante di immagini..e si possono anche comprare le famose bamboline! (io ne voglio unaaaa...una giapponese vera!!!)
In questo blog invece spiega più o meno il tipo di lavorazione del legno per creare una kokeshi: http://unmondoafumetti.blogspot.com/2008/1...le-kokeshi.html
Queste sono fra le più carine che ho visto:
e queste tre...preferitisssime...
Ce ne sarebbero un miliardo...ma non posso postarle tutte
e queste tre...preferitisssime...
Ce ne sarebbero un miliardo...ma non posso postarle tutte
Le Kimmidoll sono un’ulteriore "evoluzione" delle kokeshi se così si può dire. Possono essere di legno e di resina, ma, la vera novità sta nel fatto che non sono solo oggetti d’arredamento, possono infatti anche essere portate ” a spasso”.
Esistono di 3 misure
116×200 mm
63×105 mm
35×60 mm
A seconda della kimmi che scegliete augurerete alla persona alla quale la regalerete un sentimento diverso, cioè: c’è la kimmidoll della gratitudine, quella della sincerità, dell’intelligenza ecc
La linea delle Kimmi non si ferma solo alle bamboline, ci sono infatti portagioie, agende, note books, penne, borse ecc
(questo articolo l'ho preso da: http://pinkuneko.com/?tag=kokeshi-dolls e l'ho un po' adattato ^_^ )
Momiji Dolls
Sono bambole molto simili alle Kokeshi moderne, quelle che hanno creato in Gran Bretagna un vero e proprio fenomeno di massa, diventando la passione delle giovanissime, forse più affezionate a Hello Kitty, ai personaggi della Sanrio o alla piccola Pucca.
Da qualche tempo a questa parte le Momiji sono infatti tra gli oggetti più collezionati dalle giovanissime britanniche: lanciate dalla passione per i “toyz”, giocattoli creati da artisti e designer per un mercato adulto, le Momiji (che in giapponese significa “foglia d’acero”) sembrano aver superato le vendite dei gadget di Hello Kitty negli ultimi tre mesi.
Cosa le rende irresistibili? La felicità che sembrano emanare dietro i loro sorrisi un po’ fissi, e il fatto che siano un simbolo della “cultura kawaii”.
Le Momiji sono alte 8-9 cm e sono realizzate in resina dipinta a mano, i colori dei loro kimono sono piuttosto brillanti, in contrasto con i colori più naturali delle Kokeshi. Inoltre, le Momiji presentano delle acconciature più elaborate, magari arricchite da spilloni per capelli od altri ornamenti.
Esistono Momiji di “prima” e “seconda” generazione: le prime sono più fedeli alle Kokeshi tradizionali, nonostante l’aggiunta di elementi ornamentali come ventagli e ombrellini; le Momiji di seconda generazione si riconoscono per i kimono dai disegni ottici e psichedelici, e i colori brillanti dei capelli.
Esistono inoltre Momiji per momenti speciali, per esempio per compleanni, per ringraziare qualcuno, o da regalare a una persona speciale.
Ciascuna bambola viene venduta con una card che ne indica le caratteristiche: la sorridente “Giggles” adora il rugby e i libri; a “Rainbows” piacciono gli arcobaleni; “Promise” è una fan di Mozart, mentre “Dreaming”, come dice il nome stesso, passa il suo tempo a sognare.
Ogni bambola ha un foro nella base nel quale è possibile inserire un piccolo biglietto sul quale scrivere i propri segreti e quindi nasconderli.
È possibile acquistare le bambole sul sito del Momiji Shop, che permette inoltre di visitare il mondo delle Momiji, cliccando sul link “Momiji World”, o di inviare cartoline virtuali ai propri amici, scegliendo la propria bambola preferita, dopo aver cliccato sul link “Post Office”.
Sarà difficile alle piccole e moderne Momiji raggiungere i prezzi delle più antiche Kokeshi, che possono essere valutate anche oltre i 1.000 dollari.
Per quanto riguarda il numero di fan, le Momiji si possono ritenere soddisfatte: i loro fan sembrano infatti aumentare di giorno in giorno, mentre la mania Momiji ha raggiunto il Web dove è ormai possibile scambiare, acquistare e vendere le famose bambole.
Fonte: www.girlpower.it/look/tendenze/momiji_kokeshi.php
Qui altre info sulle bamboline momiji (sito momiji shop): http://lovemomiji.com/
Ultima modifica di Ilafabila il Gio Giu 10, 2010 12:29 pm - modificato 11 volte. (Motivazione : Conversione Post)
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