Selian la fata delle rose

Gregor stava viaggiando ormai da tanto tempo in quel posto arido e desertico, l'acqua cominciava a scarseggiare e il suo cavallo non riusciva a proseguire con la stessa velocità che aveva mantenuto fino a quel momento.
Il giorno volgeva al termine e se non avesse trovato al più presto un riparo la notte gelida e le tempeste di sabbia non gli abvrebbero permesso di arrivare all'alba successiva.
<andiamo Drum! coraggio un'ultimo sforzo cavalca piu veloce che puoi> ma il cavallo era davvero allo stremo delle forze, quei dieci lunghi giorni di cammino ininterrotto con poco cibo e ancor piu poca acqua era stato davvero troppo faticoso, anche per un cavallo imponente come lui.
Ormai era gia il crepuscolo e in quel paesaggio monotono tutto, per un momento, si era colorato di un rosso intenso.
Forse fu per caso che guardando il sole all'orizzonte si accorse di un piccolo puntino in lontananza.
"Un rifugio " penso tra se Gregor e si diresse in quela direzione.
Arrivato li si accorse che per sua sfortuna non si trattava di un rifugio ma di un immenso roseto.
Ma come poteva un roseto crescere nel bel mezzo di un deserto?
Non riusci nemmeno ad avere il tempo di formulare un ipotesi che una voce nell'aria riecheggio quasi così delicatamente quasi cantasse.
<salve viandante, so la vostra missione e vi aiuterò a condizione che voi aiutiate me>
<ma chi siete ? mostratevi!> disse Gregor un po incantato e un po spaventato.
All'improvviso una rosa davanti al suo viso si apri delicatamente rivelando il busto di una piccola fata dagli occhi celesti come il cielo d'estate, e lunghi capelli lilla.
<sono Selian la fata delle rose> rispose lei,<e il mio popolo è tremendamente in pericolo, non ho molto tempo viandante quindi ascoltami, prendi questa perla di rosa > e come nato da gocce di rugiada fra le sue mani si formo un delicato cristallo con le fattezze di una rosa, lo porse a Gregor e poi aggiunse <devi trovare le mie sorelle e farti consegnare da loro le altre perle,
quando tutte e 5 saranno nelle tue mani allora portale tutte all'albero
della vita che risiede al centro di questo deserto, in cambio ti offro
tutto cio di cui hai bisogno per continuare il tuo viaggio> appena dette quelle parole il deserto intorno a loro si trasformò in un immenso giardino con alberi da frutta, polle d'acqua cristallina e una delicata tenda cn cuscini su cui riposare. Gregor non credeva ai suoi occhi si girà a ringraziare la fata ma non vi era traccia di lei, bevve, mangiò e riposo con tranquillità. Quando però riaprì gli occhi si ritrovò nel deserto , nessun roseto davanti a lui, nessun giardino niente di niente.
"Ho sognato tutto, è stato solo un miraggio, poi mettendo una mano in tasca toccò il piccolo cristallo a forma di rosa.
<trova le mie sorelle ti prego> fu l'ultimo suono che udi prima che il vento ritornasse a scuotere il silenzio......

E' molto bella Selian...complimenti Rob!!!